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Werner Söderhjelm

Jarl Werner Söderhjelm
Viipuri, 26 luglio 1859 – Helsinki, 16 gennaio 1931

1882: Laurea e laurea magistrale – Università Imperiale ”Alessandro I”
1885: Licenza e dottorato di ricerca – Università Imperiale ”Alessandro I”
1886-1889: Libero docente di Letteratura contemporanea  – Università Imperiale ”Alessandro I”
1889-1894: Libero docente di Filologia romanza – Università Imperiale ”Alessandro I”
1894–1898: Professore straordinario di Filologia romanza – Università Imperiale ”Alessandro I”
1898–1908: Professore ordinario di Filologia germanica e romanza – Università Imperiale ”Alessandro I”
1908-1913: Professore ordinario di Filologia romanza – Università Imperiale ”Alessandro I”
1913–1919: Professore ordinario di Storia delle Letterature finlandesi e Letteratura comparata – Università Imperiale ”Alessandro I”


1917–1919: Direttore della Sala stampa finlandese a Copenhagen
1919–1930: Ambasciatore di Finlandia (Stoccolma)

1887: Fondatore della Società Neofilologica di Helsinki (Société Néophilologique de Helsinki)
1890–1902: Presidente della Società Neofilologica di Helsinki
1902: Presidente onorario della Società Neofilologica di Helsinki
1899: Vicepresidente dell’associazione di promozione del francese nel mondo Alliance française

1900-1903: Sovrintendente dell’Orchestra accademica

1905: Garante dell’associazione degli studenti del Savo e della Carelia
1905–1919: Garante dell’associazione degli studenti della Carelia
1905: Membro della Società finlandese di Scienze e Lettere (Suomen Tiedeseura)
1905–1906: Rappresentante dell’Università alla Dieta Nazionale (ascritto nell’ordine del clero)

1906–1907: Membro del Comitato centrale del Partito liberale del Giovani Finlandesi (Nuorsuomalainen Puolue).

 

Foto: Museovirasto
Autrice: Riitta-Ilona Hurmerinta

Un filologo e storico della Letteratura all’ambasciata finlandese di Stoccolma

Werner Söderhjelm apparteneva a una famiglia benestante di funzionari e commercianti di Viipuri (oggi Vyborg, in Russia). Fu educato in un ambiente plurilingue, in cui si parlavano finnico, svedese, russo e tedesco. Fin dall’inizio si appassionò alla Letteratura e della Letteratura sarebbe poi diventato storico. Nella sua tesi di dottorato (si addottorò nel 1885 presso l’Università Imperiale ”Alessandro I” di Helsinki) investigò la Letteratura drammatica tedesca del Settecento da un punto di vista storico.

Si accostò pieno di speranze alla carriera accademica e si concesse perciò importanti soggiorni di studio all’estero, consolidando le sue competenze in filologia soprattutto in Germania, Danimarca, Francia e Italia. Pubblicò un gran numero di volumi e articoli di argomento filologico e fu un apprezzato insegnante di tedesco e francese. Per questi meriti ottenne nel 1894 la nomina a Professore straordinario di Filologia romanza presso l’Università Imperiale ”Alessandro I”.

In università Söderhjelm promosse energicamente l’insegnamento delle cosiddette lingue moderne, cioè francese, tedesco, francese, italiano e spagnolo, perché si rendeva conto che le scuole finlandesi avevano un disperato bisogno di insegnanti competenti in queste lingue. I suoi sforzi diedero frutto, e Söderhjelm fu nominato Professore ordinario di Filologia germanica e romanza. Quando nel 1908 le due branche della disciplina furono divise, Söderhjelm scelse la cattedra di Filologia romanza.

L’infatuazione giovanile per la Letteratura accompagnò Söderhjelm lungo tutta la sua carriera accademica di filologo. Accanto agli interessi per la linguistica, dunque, coltivò costantemente l’amore per la storia letteraria, soprattutto per gli studi biografici. Stese, per esempio, un’importante biografia di Johan Ludwig Runeberg. La passione per la Letteratura fu in lui così ardente che lo spinse perfino a concorrere alla cattedra di Estetica e Letteratura contemporanea; ma come professore ordinario fu scelto, nel 1910, Yrjö Hirn.

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Sulla sua importanza come studioso di Letteratura la dice lunga il fatto che la cattedra di Storia delle Letterature finlandesi e Letteratura comparata, fondata nel 1913 all’Università Imperiale ”Alessandro I”, fu istituita praticamente per lui. Söderhjelm, in realtà, rimase in cattedra solo pochi anni, perché gli scenari politici di quegli anni lo risucchiarono nel vortice degli impegni diplomatici.

Seguirono dunque per lui anni di intenso impegno sociale e di importanti relazioni internazionali. Nel 1917 lasciò la Finlandia per dirigere la Sala stampa della neonata repubblica finlandese a Copenhagen  e un paio di anni più tardi si trasferì a Stoccolma in qualità di ambasciatore. L’abilità diplomatica di Söderhjelm valse tra l’altro a smussare i contrasti sorti negli anni Venti tra Finlandia e Svezia per esempio a proposito dello status delle isole Ahvenanmaa (Åland, in svedese). Gli impegni diplomatici non distolsero però dai suoi interessi scientifici lo studioso, che negli anni trascorsi in Svezia trovò comunque il tempo di stendere diversi saggi e contributi.

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Fonti

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