Merete Mazzarella
L'umanista del giorno -

Merete Mazzarella

Merete Mazzarella è una donna dalla personalità versatile ed è curiosa verso tutto ciò che la circonda. Professore emerito di Letteratura dei Paesi Nordici, si chiede se non avrebbe dovuto diventare antropologa, piuttosto che studiosa di letteratura. Mazzarella ha tenuto conferenze sulla letteratura fennosvedese in due continenti, e nonostante tutto si considera più una saggista che una ricercatrice.

Merete Mazzarella

Signe Merete Mazzarella
Helsinki, 4 febbraio 1945 -

1968: Laurea (Filologia inglese) – Università di Helsinki
1981: Dottorato di ricerca in Letteratura Svedese – Università di Helsinki

1995–1998 e 1998–2008: Professore straordinario a contratto e in seguito Professore ordinario di Letteratura dei Paesi Nordici – Università di Helsinki

1973–1995: Professore associato di Letteratura Fennosvedese – Università di Helsinki

Scrittrice, critica letteraria e articolista.

Temi di interesse letterario e argomenti di ricerca
Problematiche legate alla teoria gender, autobiografia, saggistica, rapporto tra medicina e discipline umanistiche.

Premi e riconoscimenti
2015: Premio del Fondo Längman (Längmanska fonden)
2010: Onorificenza della Fondazione Ehrnrooth
2008: Pubblicazione scientifica dell’anno (Vuoden tiedekirja)
2007: Dottorato ad honorem in Medicina – Università di Uppsala
2007: Premio Tegnér
2005: Premio ”De nio”
2004: Premio della libreria Lundequist (Lundequsitiska bokhandelns pris)
2002: Premio nazionale d’arte
1995: Premio Fredrika Runeberg
1994: Medaglia al valore dell’Assemblea svedese di Finlandia (Finlands svenska Folktinget)
1986 e 1990: Premio delle Società finlandese di Letteratura svedese (Svenska Litteratursällskapet i Finland).

Candidata al Premio letterario del consiglio dei Paesi Nordici (Pohjoismaiden neuvoston kirjallisuuspalkinto) nel 2008, al premio Tieto-Finlandia nel 2001, al premio Finlandia nel 2009 e al premio Runeberg nel 2014.

Foto: Schildts & Söderströms / Lorna Bartram
Autori: Merete Mazzarella e Tomas Sjöblom
Traduzione di Anna-Maaria Kukkonen, Liisa Nygrén, Kaarina Sorvali (con la supervisione di Luca Maurizi).