Jan Lindström
L'umanista del giorno -

Jan Lindström

Jan Lindström è uno scandinavista che si è orientato specificamente sullo svedese e sul fenno-svedese (la variante dello svedese parlata e scritta in Finlandia). Si è occupato prevalentemente di Linguistica interazionale, cioè di come una lingua funziona all’interno dell’interazione sociale. Quando era studente non aveva alcun progetto di carriera universitaria, ma quando si è reso conto che i corsi che richiedevano un approfondimento personale gli riuscivano più gratificanti, ha immediatamente trovato la sua strada nel mondo accademico. Attualmente Lindström è Professore ordinario di Lingue nordiche.

Jan Lindström

Jan Krister Lindström
Helsinki, 12 aprile 1964 -

1990: Laurea magistrale (Lingue nordiche) – Università di Helsinki
1993: Licenza – Università di Helsinki
1999: Dottore di ricerca – Università di Helsinki

2002-2004: Assistente di Lingue nordiche – Università di Helsinki
2005, 2007-2008: Professore straordinario di Lingue nordiche – Università di Helsinki

2008- : Professore ordinario di Lingue nordiche – Università di Helsinki

2010–2013: Vicedecano della Facoltà di Lettere – Università di Helsinki
2006–2009: Direttore del Dipartimento di Lingue e letterature nordiche – Università di Helsinki
2002–2005: Assegnista di ricerca (Post doc) nel progetto Samtalsspråkets grammatik – Grammar in Conversation – Università di Helsinki (Riksbankens Jubileumsfond)
1998- : Membro del comitato scientifico – sez. Linguistica, della Società finlandese di Letteratura svedese (Svenska litteratursällskapet i Finland).

Pubblicazioni, progetti di ricerca e altre informazioni sulla sua attività scientifica sono reperibili.

Interessi di ricerca
Linguistica interazionale, Contatti linguistici e Fenno-svedese (fin. suomenruotsi, sv. finlandssvenska), Construction Grammar, Politica linguistica.

Premi e riconoscimenti
2012: Premio della Fondazione Oskar Öflund
2009: Premio della Società finlandese di Letteratura svedese per la miglior monografia scientifica
2000: Premio della Società finlandese di Letteratura svedese per la miglior tesi di dottorato.

Foto: Veikko Somerpuro
Testi: Jan Lindström e Tomas Sjöblom