Jan Fast
L'umanista del giorno -

Jan Fast

Jan Fast, archeologo, è un ex- punk che vanta una lunga carriera come supervisore di progetti pubblici di archeologia. Si può dire che i suoi primi scavi li ha fatti da ragazzino alla fine degli anni Sessanta, rovistando tra i resti delle fortificazioni della Seconda guerra mondiale a Hanko. Quando lavorava al Museo delle scienze Heureka, negli anni Novanta, ha avviato gli scavi nel quartiere di Jokiniemi di Vantaa. Jan Fast ha l’anima dello showman ed è un apprezzato conferenziere. I suoi campi specifici di indagine sono l’età della pietra (Neolitico) e l’archeologia bellica della Seconda guerra mondiale.

Jan Fast

Helsinki, 24 giugno 1962

2013: Laurea (Archeologia) – Università di Helsinki

1997–2014: Collaborazione a campagne di scavo, organizzazione di mostre e attività di insegnamento.
1990–1997: Impiegato presso il Museo delle Scienze Heureka di Vantaa
1986–1990: Lavoro sul campo presso la Soprintendenza dei beni culturali (Museovirasto).     

Interessi di ricerca
Preistoria della Finlandia, archeologia bellica della Seconda guerra mondiale in Finlandia.

Pubblicazioni
Ha scritto numerosi articoli di archeologia per manuali scolastici del Liceo, varie pubblicazioni e periodici. Sta lavorando alla sua autobiografia, I arkeologens fotspår (uscita prevista: 2016).

Principali progetti di ricerca
L’insediamento dell’età della pietra di Jokiniemi (Vantaa)

Il Lager tedesco di Hanko, 1941-1944 (Deutsches Lager Hanko 1942–1944), sezione di un più ampio progetto di ricerca di archeologia bellica intitolato Hankoniemi: il presidio e l’area militare, 1940-1945 (Hankoniemi varuskunta ja sotatoimialueena 1940–1945).

Autori: Jan Fast e Riitta-Ilona Hurmerinta (ed.)