Heikki Ojansuu
L'umanista del giorno -

Heikki Ojansuu

Heikki Ojansuu fu ricercatore e professore di finnico e di altre lingue della famiglia ugrofinnica. Studiò i dialetti estoni, careliani e finlandesi. Ojansuu viene comunque ricordato soprattutto come esperto di onomastica finnica e dell’antico finnico scritto. Le sue controverse tesi sulla madrelingua di Mikael Agricola, autore della prima traduzione in finnico del Nuovo Testamento e padre del finnico scritto, furono all’origine di un lungo dibattito accademico.

Heikki Ojansuu

Heikki August Ojansuu
Tyrvää, 26 luglio 1873 – Helsinki, 18 gennaio 1923

1899: Laurea – Università imperiale ”Alessandro I”
1901: Licenza – Università imperiale ”Alessandro I”
1907: Dottorato di ricerca (ultimus) – Università imperiale ”Alessandro I”

1922–1923: Professore ordinario di Finnico e Lingue Ugrofinniche nonché Preside della Facoltà Umanistica – Università di Turku

1903–1914: Libero docente di Lingua e Letteratura Finnica – Università imperiale ”Alessandro I”
1905–1907, 1909, 1917–1919: Professore straordinario a contratto di Lingua Finnica – Università imperiale ”Alessandro I”
1914–1922: Assistente di Filologia Finnica - Università imperiale ”Alessandro I”(dal 1919 Università di Helsinki)

A varie riprese, fu insegnante di finnico presso le seguenti scuole: Läroverket för gossar och flickor (1902–1905); Suomalainen jatko-opisto (1905–1906); Helsingin suomalaisen tyttökoulun jatkoluokat (1906); Suomen Liikemiesten kauppaopisto (1908–1919).

1899–1918: Membro del comitato di redazione e dal 1904 al 1908 redattore capo del periodico «Virittäjä»
1906–1910, 1912–1917: Membro della Commissione per gli esami di maturità (Ylioppilastutkintovaliokunta)
1916: Socio dell’Accademia finlandese di Scienze e Lettere (Suomalaisen Tiedeakatemia)

Foto: SKS / kirjallisuusarkisto
Autore: Tomas Sjöblom
Traduzione di Anna-Maaria Kukkonen, Liisa Nygrén, Mattia Retta e Kaarina Sorvali (con la supervisione di Luca Maurizi).