Eila Pennanen
L'umanista del giorno -

Eila Pennanen

Eila Pennanen sognava una carriera da studiosa di finnico. Più che una ricercatrice vera e propria, diventò una personalità di rilievo in molti campi della letteratura e della cultura in generale. Durante la sua cinquantennale carriera pubblicò oltre cinquanta opere proprie e più di cento traduzioni in finnico. Pennanen fu, inoltre, una critica letteraria e culturale dalla penna affilata. La trasmissione delle proprie conoscenze e capacità alle future generazioni di autori e traduttori fu per lei un punto d’onore.

Eila Pennanen

Säde Eila Talvikki Pennanen
Tampere, 8 febbraio 1916 – Tampere, 23 gennaio 1994

1940: Laurea – Università di Helsinki
1947: Abilitazione alla professione di archivista e bibliotecario (Kirjastotutkinto)

Autrice, critica, traduttrice

1943–1952: Archivista, redattrice pubblicitaria, bibliotecaria – Casa editrice WSOY
1952–1957: Segretaria di Redazione della rivista «Parnasso».

Negli anni Sessanta e Settanta (1967-1978) tenne inoltre numerose conferenze sul tema della traduzione in finnico agli studenti dell’Università di Helsinki.

Produzione letteraria http://www.kirjasampo.fi/fi/kulsa/kauno%253Aperson_12317591012142#.VTioMhC8qEo

Riconoscimenti
1990: Premio Väinö Linna
1990: Riconoscimento dell’Associazione degli scrittori finlandesi (Suomen Kirjailijaliitto)
1969: Medaglia ”Kiitos kirjasta” (it. ‘grazie del libro’)
1968: Premio Pro Finlandia
1965: Premio Aleksis Kivi
1962 e 1971: Premio Mikael Agricola
1954, 1971, 1973, 1980, 1986, 1988: Premio letterario del comune di Tampere
1946, 1949, 1955, 1962, 1964: Premio Nazionale per la Letteratura (Valtion kirjallisuuspalkinto)
1945: Premio Kalevi Jäntti.

Foto: WikimediaCommons
Autore: Tomas Sjöblom
Traduzione di Mattia Retta e Maria Hurme (con la supervisione di Luca Maurizi).