Arto Haapala
L'umanista del giorno -

Arto Haapala

Arto Haapala, professore ordinario di Estetica, è interessato, oltre che di arte nelle sue più diverse forme d’espressione, anche delle problematiche estetiche dei tanti fenomeni quotidiani. È da molto tempo presidente dell’Associazione Finlandese di Estetica e della Commissione Consultiva dell’Istituto Internazionale di Estetica Applicata (IIAA), oltre ad avere incarichi in numerose altre associazioni internazionali. Haapala crede nella forza dei valori dell’estetica, in quanto fattori centrali per il benessere dell’individuo ed importanti anche nelle decisioni riguardanti l’ambiente in cui viviamo.

Arto Haapala

Arto Kalervo Haapala
Circondario di Helsinki, 3 gennaio 1959 -

1982: Laurea (Filosofia Teoretica) – Università di Helsinki
1984: Laurea specialistica (Estetica) – Università di Helsinki
1988: PhD (Philosophy) – Birkbeck College, Università di Londra
1989: Libero docente di Estetica – Università di Helsinki

2015: Visiting Professor di Filosofia – Università di Murcia (Spagna)

2000 -: Professore ordinario di Estetica – Università di Helsinki

1995–2000: Professore straordinario a tempo determinato di Estetica – Università di Helsinki
2001: Affiliated Professor in Philosophy – Temple University, USA
1999–2000: Visiting Professor di Filosofia – Lancaster University, UK
1999–2000 e 1993–1995: Research Fellow e Senior Researcher – Accademia di Finlandia
1989–1993: Assistente di Estetica – Università di Helsinki

Pubblicazioni, progetti di ricerca e altre attività scientifiche
http://tuhat.halvi.helsinki.fi/portal/fi/person/akhaapal, in finnico,
http://tuhat.halvi.helsinki.fi/portal/sv/person/akhaapal, in svedese,
http://tuhat.halvi.helsinki.fi/portal/en/person/akhaapal, in inglese.

Interessi di ricerca
Problematiche ontologiche delle opere d’arte, interpretazione dell’arte, estetica del quotidiano, benessere estetico.

Premi
2004: Premio Yrjö Hirn – Associazione finlandese di Estetica

Foto: Heikki Tuuli
Autori: Arto Haapala e Riitta-Ilona Hurmerinta
Traduzione di Maria Hurme e Anna-Maaria Kukkonen (con la supervisione di Luca Maurizi).