Figlio di un commerciante di Rauma, sulla costa sud-occidentale del paese, Arthur Långfors indirizzò i propri studi universitari verso la cultura francese e studiò anche a Parigi. Discepolo di Werner Söderhjelm, dedicò la sua tesi di dottorato ai problemi di edizione ed interpretazione di testi francesi medioevali attribuibili a Huon de Cambrai, poeta del XIII secolo (Li Regrés Nostre Dame, par Huon le Roi de Cambrai, publié d'après tous les manuscrits connus, 1907).
Dopo il conseguimento del dottorato, continuò ad occuparsi degli stessi soggetti di ricerca.

Långfors seppe sviluppare un proprio metodo ecdotico basato sulla classificazione dei testimoni medioevali, pur considerando fondamentale per la bontà del risultato finale la cultura, la capacità di giudizio e in un certo modo anche l’intuito dell’editore. Fu considerato dalla comunità scientifica internazionale dei suoi tempi un apprezzato interprete ed editore di testi medioevali, tanto che fu cooptato in numerose associazioni scientifiche ed accademie europee.

A lui si deve soprattutto la riscoperta del poeta Gautier de Coinci, ai suoi tempi praticamente dimenticato. Il lavoro di edizione delle opere di Gautier coinvolse anche gli allievi e i colleghi di Långfors, in Finlandia e in altri paesi. Oltre alle diverse edizioni monografiche, come canali di pubblicazione furono impiegati il prestigioso periodico francese «Romania» e la giovane, ma già internazionalmente nota rivista finlandese «Neuphilologische Mitteilungen».
Intorno alla produzione di Gautier de Coinci si formò un gruppo di ricerca la cui figura di riferimento fu appunto Långfors. Långfors giocò anche un ruolo di notevole rilievo nell’attività della Société Néophilologique de Helsinki, della cui rivista ufficiale, «Neuphilologische Mitteilungen», fu a lungo direttore. 
Dopo l’Indipendenza, ricoprì incarichi diplomatici a Madrid e a Parigi. Rappresentò inoltre la Finlandia in numerosi congressi politici all’estero.

Långfors tenne la cattedra di Filologia romanza all’università di Helsinki dal 1925 al 1951, ma non si sottrasse ai doveri amministrativi accademici. Fu Preside del Dipartimento di Storia e Scienze del linguaggio negli anni 1932-1943, Prorettore dal 1943 al 1945 e Rettore dal 1945 al 1950. Uomo dalle non comuni capacità di mediazione e lontano dalle posizioni nazionalistiche più estreme, fu un Rettore stimato ai tempi della Seconda Guerra mondiale. Si preoccupò soprattutto che i colleghi potessero conservare le proprie cattedre e avessero la possibilità di continuare a fare ricerca anche durante i difficili tempi della guerra e del dopoguerra.   

Långfors si ritirò in pensione nel 1951. I suoi ultimi anni di vita furono però ingrigiti da una malattia che gli impedì di continuare il lavoro di ricerca.

                                                       Foto: Museo dell'Università di Helsinki

Fonti e bibliografia

• Matti Klinge – Rainer Knapas – Anto Leikola – John Strömberg, Helsingin yliopisto 1640–1990, osa III. Helsingin yliopisto 1917–1990, Helsinki, Otava 1990.
• Hannu K. Riikonen, Långfors, Arthur (1881–1959),  voce della Bibliografia Nazionale in rete (Kansallisbiografia-verkkojulkaisu), Suomalaisen Kirjallisuuden Seura. Consultato il 9 aprile 2015. (pagine consultabili gratuitamente attraverso il portale Nelli)
• Arthur Långfors, Une paraphrase anonyme de l’Ave Maria en ancien français, «Neuphilologische Mitteilungen», VI (1905).
• Wikipedia, Arthur Långfors

Autrice: Riitta-Ilona Hurmerinta